Chi siamo
Pronte a un nuovo ciclo
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Da dove veniamo
Le socie
Giulia Sudano
Presidente
Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Bologna. È stata tutor del corso “Storia ed istituzioni dei paesi del Mediterraneo” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Ha collaborato con: Radio Città del Capo, “Abjad” – Radio Radicale, Medarabnews e Arab Media Report. Dopo aver conseguito un Master in Comunicazione, raccolta fondi e campaigning, lavora dal 2013 a Bologna presso la Fondazione OPIMM Onlus di Bologna come referente Sviluppo e comunicazione.
È stata fondatrice e presidente dal 2010 al 2017 dell’Associazione Candidamente che promuove la cittadinanza attiva a Bologna. Dal 2017 al 2020, è stata presidente dell’Associazione Orlando che ha ideato e gestisce il Centro delle Donne in convenzione con il Comune di Bologna. A fine 2020 è fra le fondatrici di Period Think Tank. Partecipa come attivista a numerose reti locali e nazionali per combattere le disuguaglianze di genere.
Arda Lelo
Vicepresidente
Architetta, docente di storia dell’architettura e ricercatrice
Consegue tre lauree in architettura presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” specializzandosi in restauro e concentrando le sue ricerche sullo studio del patrimonio architettonico contemporaneo relativo al periodo compreso tra il 1920 e il 1960. Dal 2016 è docente di storia dell’architettura e dell’arredamento presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma e dal 2018, dopo un Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali presso la IULM, si occupa di consulenza, analisi dei dati, ricerca e progettazione culturale a livello nazionale ed europeo con esperienze che spaziano dall’analisi dei pubblici all’accessibilità nelle istituzioni culturali, dalla valorizzazione delle aree interne agli studi sulle trasformazioni urbane delle grandi città nel ‘900 fino ai temi della valutazione di impatto sociale, ambientale ed economico per i settori architettura, infrastrutture e rigenerazione urbana.
Valentina Bazzarin
co-fondatrice
Ricercatrice indipendente, docente, formatrice e consulente etico per diverse imprese, fondazioni, enti non governativi, associazioni e pubbliche amministrazioni.
Nel suo curriculum compaiono esperienze accademiche e professionali a livello internazionale. È dottore di ricerca in Psicologia Generale e Clinica e specializzata in processi cognitivi e sistemi ecologici. Ha approfondito il tema dell’etica dei dati e dei dati di genere oltre ad approfondire il ruolo dei processi cognitivi e della conoscenza aperta (pubblicazioni aperte, educazione aperta, dati aperti) nel definire il perimetro dell’etica pubblica e nel diritto alla città, soprattutto nell’ecosistema delle città intelligenti. Nella sua attività come consulente, invece, si occupa principalmente di disegnare processi efficaci e inclusivi per la riduzione delle disuguaglianze e per il miglioramento della comunicazione pubblica e sociale.
Elvira Oliva
co-fondatrice
Dopo la laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche all’Università di Bologna e qualche tappa tra la Spagna e la Russia, si è spostata tra Bruxelles, Roma e Bologna occupandosi di relazioni istituzionali e seguendo principalmente le tematiche energetico-ambientali. Come attivista prima e professionista poi si è occupata di policy making, politiche pubbliche e analisi politica.
La passione per la politica l’ha portata a qualche pit-stop per coordinare la realizzazione di campagne elettorali per candidatə di diversi livelli istituzionali dove ha tentato di portare i temi femministi, con qualche successo e qualche lezione, assecondando l’inclinazione coltivata sin dal liceo campano di cimentarsi con esperienze del terzo tipo.
Appassionata del progetto europeo le capita di aggirarsi per le scuole a diffondere il verbo delle madri fondatrici, con la stessa passione ha iniziato ad occuparsi delle diverse dimensioni del “decennio digitale europeo” dal punto di vista regolatorio e politico-legislativo.
Leda Guidi
co-fondatrice
Professoressa a contratto in “Teoria e tecniche della Comunicazione pubblica” all’Alma Mater – Unibo. Cofounder della Rete Civica Iperbole, fino al 2015 dirigente dell’Agenda Digitale del Comune di Bologna. Svolge attività giornalistica, formativa, consulenziale e di progettazione europea. Relatrice a seminari e conferenze su partecipazione on line e uso pubblico/comunitario delle ICT al MIT MEDIALAB, all’OECD, all’IPTS, in altre sedi della Commissione europea e in diversi contesti accademici, NGO, fondazioni e enti di ricerca internazionali. Pubblicazioni e papers su comunicazione pubblica, new media, open-gov, internet per l’inclusione, l’innovazione sociale e il community networking. Presidente dell’Associazione italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna. Membro esperto dell’Associazione francese “Villes Internet”. Temi di approfondimento: le ICT per comunità intelligenti e gender balanced, dati di genere, diritti e beni comuni digitali.
Stefania Minghini Azzarello
co-fondatrice
Dopo essersi laureata in Studi internazionali presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito un master di ricerca in Gender Studies presso l’Università di Utrecht (Olanda). E’ attivista femminista e LGBTQI* da quando ha creato la prima lista di candidate donne alla rappresentanza studentesca nel suo liceo bergamasco a 16 anni. E da lì non si è mai più fermata. Ha attraversato l’Europa per portare la pratica femminista nei luoghi di cultura e politica sessisti. Sperimenta con molteplici linguaggi, reti, luoghi spaziando tra politica, arte e ricerca. Temi favoriti: diritti delle donne, lavoro e precarietà, queerness ed erotismo. Ha lavorato come project manager nell’ambito della comunicazione e della progettazione culturale per agenzie, organizzazioni no-profit e enti pubblici in Italia, Spagna, Olanda e Slovenia. Negli ultimi anni si sta specializzando nella comunicazione politica, collaborando anche alla realizzazione di campagne elettorali. Attualmente ricopre il ruolo di press officer e communication strategist per l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.